lunedì 9 febbraio 2009

la mia XL2: primo appuntamento

Bene.
Direi che è giunto finalmente il momento di cominciare ad addentrarci, con la dovuta delicatezza ed umiltà, in quello che vorrebbe diventare l'argomento trainante di questo nostro blog. E cioè

la VIDEOCAMERA MINI-DV CANON XL2.

Prima di tutto, un breve accenno sul perchè della mia scelta.
Partiamo dall'inizio.
Quando ho deciso di passare ad una attrezzatura un pochino più "professionale", la mia prima domanda è stata:
«Cosa offre il mercato, in questo momento preciso?»
La risposta, come di mia consuetudine ultimamente, sono andato a cercarla sul web, digitando molto semplicisticamente la composizione verbale "VIDEOCAMERA PROFESSIONALE" su Google. Il primo tentativo, però, mi ha portato a visionare siti che trattavano quasi esclusivamente videocamere il cui costo eccedeva di qualche zero il mio budget "modestamente contenuto", definiamolo così.
Allora mi è venuta un'altra idea: sono entrato nel sito di ebay ed ho digitato nel campo di ricerca la stessa composizione verbale utilizzata precedentemente; una volta materializzatosi l'elenco dei risultati, non mi è rimasto altro da fare che metterli in ordine di costo. A quel punto, pazientemente, sono andato a trovarmi le pagine che contenevano le videocamere con un prezzo accessibile al mio portafogli, riuscendo così a farmi un'idea piuttosto precisa dei vari modelli presenti sul mercato - sia nuovi che usati -, e dei relativi costi e caratteristiche.
Certo: non proprio un sistema professionale di ricerca, penserete voi. Ma io sono un tipo molto pratico e, visto il risultato ottenuto ora come ora, posso dire che è stato un sistema molto efficace.
Ma torniamo a noi. Nello scorrere le mignature delle varie videocamere in vendita, ecco che l'occhio mi cade improvvisamente su una macchia bianca tra le tantissime nere presenti. Mi soffermo, apro l'annuncio e mi ritrovo così ad ammirare affascinato l'accattivante sagoma della Canon XL2. Devo ammetterlo: è stato amore a prima vista. Il classico "colpo di fulmine", insomma. L'estetica "scenica" della XL2 non perdona.
Da quel momento in poi è cominciata tutta una luuuuuuunga serie di ricerche, che mi ha portato a racimolare una meticolosa raccolta di informazioni, opinioni, recensioni, discussioni, valutazioni ed
elucubrazuioni, favorevoli tante ma anche contrarie, sulla madrina della categoria Mini-DV di casa Canon. E non solo.
La mia scelta, a quel punto, devo dire che non è stata poi più di tanto difficile. Nonostante l'incombente ombra del futuro passaggio all'HD, infatti, con la conseguente presenza sul mercato di videocamere HDR a prezzi molto competitivi, la XL2 mi è comunque sembrata la più adatta ale mie esigenze "hobbystiche", con la non trascurabile possibilità, inoltre, di poter imparare la ripresa "professionale" usando una macchina completamente regolabile in ogni suo parametro.
Detto fatto, dopo aver comunque valutato anche tutte le altre possibili ipotesi, mi sono proiettato alla ricerca di un buon "usato", visto che il nuovo rimaneva comunque sempre fuori budget per me, entrando così in contatto diretto con moltissimi videomakers, professionisti o per passione, che stavano vendendo la propria XL2 per passaggio all'HD. Ed è proprio da loro che ho tratto ancora maggior entusiasmo verso la decisione finale di acquistare questa "vecchietta" - visto che è in circolazione da ormai quattro/cinque anni - con qualche inevitabile difetto ma anche con infiniti pregi. E dopo svariati tentativi, il giorno 21 di Novembre 2008, sono finalmente riuscito ad acquistarne una, presso uno studio di produzioni video.
Una XL2 di quattro anni di vita, portati davvero egregiamente, con 200 ore di girato certificate dal centro assistenza Canon e con una quantità tale di accessori (grandangolo 3x compreso) da permettermi di non spendere altri soldi per almeno un anno.
Mi viene da dire solo «grazie Andrea», non solo per l'onestà nella transazione, ma anche e soprattutto per la disponibilità dimostratami anche in seguito.
Ma ora veniamo alla spiegazione del video postato in questo spazio:
era l'ultimo week-end di Novembre 2008, a cavallo con il mese di Dicembre. Mi trovavo sul Lago di Garda, in occasione del mensile fine settimana dai genitori di Alessia, la mia futura sposa. Era mattina, circa le 10.00, quando da dietro la catena montuosa del Monte Baldo vedo spuntare i primi raggi del sole. Il momento andava sfruttato, visto che d'inverno la luce non è molta e nemmeno molto favorevole per delle riprese, dalla terrazza di casa Norbis.
Apro la valigetta, prendo la videocamera tra le mani e comincio a sudare copiosamente per l'emozione. Avevo letto molto, questo sì. Ma in quel momento mi sono reso conto che non conoscevo niente, o quasi, della macchina che avevo in mano. Ricordavo solo che, posizionando il selettore rotativo delle funzioni in "M", la videocamera fungeva in tutto e per tutto da Handicam, settandosi completamente in automatico. Detto fatto. Scacciando la paura di commettere qualche casino, giro il selettore in "M", imbraccio la telecamera posizionandomela sulla spalla ed esco sulla terrazza. Il freddo era piuttosto pungente, anche se il tremore delle immagini non era solo dovuto a quello. L'emozione era davvero forte, nel guardare il mondo attraverso un mirino tanto "tecnologico" e diverso da quelli usati da me fin a quel momento. Devo ammettere che, le prime sensazioni, non sono state tutte solo positive. Il peso dell'ottica, infatti, maggiore di quello del corpo della macchina e sbilanciato in avanti, non ha reso molto comodo il mio primo approccio con la camera. Ma devo anche dire che mi ci sono abituato abbastanza in fretta, nei giorni successivi. Per il resto, non ho fatto altro che cominciare a registrare quello che si poteva osservare dalla terrazza panoramica della casa di Alessia, sfruttando le bellezze silenziose del Lago di Garda e cercando di prendere confidenza e contatto con la sagoma "importante" della XL2.
Il risultato, fedele e senza ritocchi in fase di post-produzione - a parte titoli, slow-motion e transizioni - è quello che potete vedere nel video che ho messo in questo post. IL MIO PRIMO APPUNTAMENTO CON LA XL2!
Il 16:9 nativo, a 50 immagini al secondo interlacciate, da comunque un'ottima resa, anche lasciando alla macchina l'iniziativa completa sui vari settaggi.
Da qui, insomma, come si dice di solito, si può solo migliorare.
Vi aspetto dunque per i prossimi post, nei quali cercheremo di far crescere la conoscenza della XL2 nei suoi più svariati impieghi.

Come sempre, nell'area Specifiche Tecniche, trovate le caratteristiche di ripresa e montaggio del breve video.

Buona visione e non dimenticate i commenti.



Specifiche tecniche
  • Videocamera utilizzata: Canon XL2 Mini-Dv.
  • Montaggio: Adobe Premiere Pro CS3.
  • Location: Alessia's House, Piovere di Tignale (Bs), Garda Lake.
  • Condizioni atmosferiche: Soleggiato, freddo e ventoso.
  • Colonna sonora: l'unica melodia che non richieda oneri S.I.A.E...quella della natura.

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